
Come Teatro dell’Ortica, da sempre impegnati in un lavoro di inclusione sociale e di protezione dei più deboli, sentiamo il dovere di esprimere tutto il nostro sostegno morale e fattivo, per quanto possibile, al popolo palestinese, vittima di una politica di segregazione ed esclusione decennale, che nell’ultimo anno è diventata a tutti gli effetti politica di sterminio. Sotto gli occhi di tutti avvengono fatti che dovrebbero imporci di prendere le distanze dagli atti criminali perpetrati dallo stato di Israele nei confronti di una popolazione inerme. Per questo sosteniamo le iniziative pubbliche, come quella della Global Sumud Flotilla e di tutte le ONG che cercano di portare aiuti umanitari ad un popolo che muore letteralmente di fame, oltre che di morte violenta per mano dell’esercito Israeliano e dei coloni, liberi di spadroneggiare. Chiediamo anche al governo e alle istituzioni pubbliche di agire concretamente per proteggere i civili, basando la propria posizione sui diritti umani e cessando ogni appoggio a Israele. Servono misure ferme e decise contro lo sterminio.

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