Dal 2008 il Teatro dell’Ortica partecipa a progetti di partnership europea sull’uso del Teatro Sociale. Il primo è stato BAROS nel 2009. Seguono altri progetti come ALTRA  nel 2009 e POST nel 2012.

Rilevanti sono questi progetti perche danno una visibilità ai lavori di Teatro Sociale dell’Ortica al di là delle frontiere. Oltre l’obiettivo di favorire lo scambio inerculturale  e di aprire le mentalità alla differenza, questi progetti permettono di sviluppare le pratiche degli organismi partecipanti tramite il trasferimento di competenze da una struttura all’altra.

 

BAROS -Bread and Roses on Stage

Partenariato di Apprendimento finanziato dall’Unione Europea -Programma SOCRATES – Azione Grundtvig 2

 

Durata: 2008 -2010

Organizzazioni partner:

  • Associazione Ligure Afasici Alias, Italia
  • Sigma Art, Romania
  • Nicolina Group, Romania
  • IMOTEC, Lituania
  • Zatina Khan, Francia

 

Attività di Partenariato intraprese e risultati finora raggiunti

La prima attività è stata rappresentata dal meeting italiano, durante il quale sonostate proposte ai partner attività pratiche e teoriche, che hanno consentito loro disperimentare direttamente l’approccio didattico delle organizzazioni ospiti. Il Partenariato ha quindi, successivamente, dato inizio aduna discussione sul tema del teatro sociale come mezzo di promozione dell’individuo, e dunque comestrumento educativo.

 Al termine si è svolto il meeting francese, che ha permesso diconoscere le attività del partner francese. In seguito si segnala l’inizio di unacomunicazione via telematica tra i learners di una delle due organizzazionirumene (Sigma Art) e l’organizzazione capofila della LLP (ALIAS). Tale dato rappresenta uno dei punti di forza del progetto, perché consente il coinvolgimento diretto dei learners, anche al di là delle visite (scambio di materiale sul teatrosociale e sulle reciproche attività). In occasione di un Festival organizzato da ALIAS, alcuni membri di questa organizzazione hanno scelto di tornare in Italia per partecipare attivamente all’evento .

Durante il primo meeting si è stabilito di procedere con le seguenti attività:

  • creazione sito internet dedicato al partenariato
  • sviluppo e diffusione newsletter
  • creazione video documentario delle varie fasi di BAROS
  • diffusione di informazione a livello locale

ALIAS e Teatro dell'Ortica hanno prodotto e diffuso newsletter (primo numero), materiale cartaceo a stampa (manifesti, locandine e brochure), video documentari e pagine internet.

 

ALTRA – “Alternative Training approach in the care of frail elderly”

Programme Life Long Project– Leonardo da Vinci

Durata : 2009 – 2011

Numero mobilità: 12

Partecipanti :

  • Studio Staff – Genova – Italia (coordinator)
  • Teatro dell’Ortica – Genova – Italia
  • Cité des Sciences et de l’Industrie, département Cité des Métiers et de la Santé -Parigi, Francia
  • Konrad Associates International – Chichester, Regno Unito
  • UabGlobaliosIdejos – Lituania
  • Aragonese Association of Local Ethnies -Zaragoza, Spagna

Il Partenariato di Apprendimento AlTrA sipone come obiettivo l'analisi di un nuovomodello di intervento, da applicare  a professionisti nel settore dell’assistenza, all’interno di case di cura residenziali peranziani. La discussione e l’analisi con ipartner permetterà di definire un percorso formativo da applicarsi in contestiinternazionali (http://llpaltra.wordpress.com).

In ALTRA il Teatrodell'Ortica ha organizzato dei laboratorisatellite, per mostrare gli aspetti praticidella formazione attualmentesperimentata in Italia,nel settore della psichiatria.

Nel 2011 il teatro dell'Ortica ha  organizzato un laboratorio teatrale in collaborazione ed in rete con associazioni che si occupano, a vario titolo ( salute, tempo libero, sport , età libera), di anziani: la richiesta proveniente da queste realtà si è espressa nel far partire un lavoro che consentisse agli anziani coinvolti di recuperare i ricordi, le emozioni e le immagini del tempo passato attraverso l'uso dello strumento teatrale.

Si è dato vita così ad un luogo un po' sospeso, in cui ogni partecipante si è espresso inscenando attraverso musiche, movimento, racconti, pezzi della propria esistenza. Tutto questo in un clima ludico e non giudicante, in uno spazio protetto senza errori, pregiudizi, competizione. Un posto speciale che in itinere ha accolto anche due anziani fragili che si sono ben inseriti in questa realtà: l'incontro con un gruppo che ogni volta dava forma al ricordo plasmandolo nella poesia, in una canzone in un cibo particolare.   In uno spazio ed in un tempo in cui le coordinate del quotidiano si sono dilatate in un gioco collettivo in cui anche chi è fragile ha trovato i suoi punti di forza.