produzione Defence for Children/Teatro dell’Ortica
regia Giancarlo Mariottini
con Luca Giudice, Anna Giusto, Fabrizio Marini, Edda Marrone
ispirato dai racconti di giovani che hanno incontrato il sistema di giustizia penale minorile
In materia di giustizia minorile, esiste un vero e proprio scarto tra la legge e la realtà.
Anche se in Italia il quadro giuridico nazionale appare sostanzialmente conforme alle direttive europee in materia di diritti processuali dei minori accusati o sospettati di reato, è urgente ridurre il divario esistente tra le disposizioni normative e le prassi giuridiche, per un corretto esercizio dei diritti dei minori nell’ambito dei procedimenti penali in linea con i principi di non discriminazione e di parità di trattamento, per migliorare e armonizzare la coerenza tra le pratiche e i diritti dei minori all’interno del sistema italiano di giustizia minorile nelle diverse realtà territoriali, per garantire che siano prese in debita considerazione le specifiche esigenze dei minori in materia di protezione, istruzione, formazione e integrazione sociale.
Lo spettacolo nasce da testimonianze dirette di ragazzi e ragazze minorenni indagati o imputati in processi penali in Italia. Giovani e giovanissimi che rischiano di essere visti e di vedersi come “scarti”, come rifiuti indifferenziati della società, come vite guaste e già rovinate in partenza. Giovani e giovanissimi che rischiano di essere trattati come fascicoli da sbrigare, come fogli di carta, senza conoscere o voler conoscere i racconti spesso dolorosi che hanno scritti addosso, magari con inchiostro simpatico.
Per una giustizia minorile accessibile, adeguata all’età, rapida, diligente, adatta alle esigenze dei minorenni e su di essa incentrata, in linea con i principi del giusto processo, che possa garantire il diritto alla partecipazione e alla comprensione del procedimento, il diritto al rispetto della vita privata e familiare, il diritto all’integrità e alla dignità.