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di e con
Gruppo Teatrale Stranità
regia
Anna Solaro
riprese e video
Giancarlo Mariottini
luci e fonica
Davide Aloi
Davide Canazza





“Voci di dentro”, come tutti i lavori del Gruppo Stranità, è un progetto che nasce e si forma strada facendo, con una scrittura drammaturgica che nasce in gran parte da improvvisazioni e suggestioni che vengono poi assemblate con un montaggio di tipo cinematografico.
“Voci di dentro” è una sfida per la salute mentale, sono le dispercezioni uditive, le voci, sono un aspetto tragico e misterioso della vita di molti individui. Queste voci da dentro saranno rappresentate, attraverso canoni poetici, in una pièce che cercherà di raccogliere sul palco quei dialoghi sconosciuti ai più, e che faranno pensare “vedi quello è un matto, parla da solo”.
Raccontarle sul palco sarà un modo per affrontare quella solitudine fatta di tanti personaggi interni che devastano e rendono a volte impossibile vivere, lavorare, amare o anche solo sopravvivere.
Attraverso il racconto collettivo si disvelano attraverso la protezione della maschera teatrale, le mille sfaccettature , i “botta e risposta” che fanno la parte del leone nella vita degli “uditori di voci”. Un problema che la moderna psichiatria non ha risolto, che i farmaci non hanno guarito e che con il teatro vogliamo affronare, anche per alleggerire ogni singola persona di un carico che spesso è troppo grande da portare!
Lo spettacolo ruota attorno a Mauro, il DJ delle voci, in un contesto che vede l’alternarsi sul palco dei più svariati personaggi: le voci, i pazienti, gli psichiatri, gli psicologi interpretati, in un turbinio che mescola i ruoli della realtà con quelli della recitazione, da attori, operatori, veri pazienti psichiatrici, veri psichiatri.