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di e con gli attori del Gruppo Stranità
regia Anna Solaro
aiuto regia Giancarlo Mariottini
costumi Martina Fochesato
luci Davide Aloi
fonica Francesco Ferrante
produzione Teatro dell’Ortica





Il supereroe, figura archetipica dalle abilità diverse e straordinarie, rappresenta nel nostro immaginario postmoderno la possibilità di superare i limiti dell’umano.
Ma chi sono, realmente, i supereroi? La proiezione dei nostri sogni? La personificazione delle nostre speranze? Oppure bizzarre sintomatologie? Semplici allucinazioni? E, soprattutto, cosa c’è realmente dietro la maschera che nasconde la loro identità? Forse non esiste sovraumano senza umano, e, senza dubbio alcuno, se non ci fossimo noi persone comuni coi nostri bagagli di problemi e guai, non avrebbe senso neanche l’esistenza di supereroi.“Mi infiammo facilmente, sono un tipo irritabile. Prendo fuoco se l’adrenalina sale. Il vicino chiude la finestra e prendo fuoco. Sento parlare da lontano e prendo fuoco. Passa un gatto e prendo fuoco. Prendo fuoco quando succede qualunque cosa.”
“Ma voi mi vedete? Ecco, mi vedete. Ma come mi vedete? Ero nel pieno della mia vita, ho cominciato a perdere gli amici. Volevo riallacciare i contatti ma i fili sono stati tagliati e quando si tagliano i fili non c’è più contatto. Sono diventato, all’occhio delle persone, trasparente. Io chiedo l’aiuto al pubblico. Sono trasparente?”