regia Mauro Pirovano
drammaturgia Mirco Bonomi
con Mirco Bonomi e Danilo Spadoni

 

Lo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Giovanni Meriana, storico ed ex Assessore alla Cultura del Comune di Genova (giunta Sansa), racconta l’infanzia di Nanni, diminutivo di Giovanni, a Savignone, comune dell’entroterra Genovese, dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale alla fine del conflitto.

Il racconto non si pone come un’opera demagogica, ma come narrazione di “fatti quotidiani” di gente comune, in conseguenza alle “grandi” decisioni politiche prese dai Capi di Stato, così il rapporto con il fascismo e con gli invasori tedeschi, con i partigiani e con coloro che diventarono partigiani all’ultimo momento, fanno da sfondo alla storia di un ragazzo e del suo rapporto con la figura paterna, in un clima di amore e odio, ammirazione e fastidio.
La rappresentazione ha uno stile asciutto, con due attori – narratori che raccontano o danno vita ai vari personaggi, con musiche e canzoni dell’epoca e riprese video – fotografiche.
Lo spettacolo è un’occasione per ripensare la Nostra Storia e per cercare di avvicinarla agli adolescenti e ai giovani che poco sanno della ri-nascita di una nazione.