produzione Teatro dell’Ortica / Percorsi Non Lineari
ideazione e regia Giancarlo Mariottini
con Claudia Benzi, Giancarlo Mariottini
costumi Emanuela Terrile

 


MACBETH
Una tragedia in viola
Uno spettacolo maledetto
Un metateatro in negativo
Un horror dell’anima
Un rituale demoniaco
Un delirio di muscoli tesi, sangue e musica metal
Un’anti-rappresentazione che nel suo stesso farsi denuncia i
limiti e le difficoltà strutturali dell’attività teatrale

Un’ attrice e un attore, coi loro costumi esagerati e uno spesso strato di cerone sul volto, su un palcoscenico ingombro di ragnatele. C’è un Macbeth da mettere in scena, un Macbeth colorato di viola, uno spettacolo maledetto che sa di anatema e di rivolta.
Mano a mano che la tragedia shakespeariana si dipana, i sogni, le perplessità e le delusioni vengono a galla, stabilendo tra realtà e finzione un pericoloso cortocircuito.
Il delirio di potenza, sempre frustrato, di Macbeth e Lady Macbeth, è lo stesso che agita i due attori.
La rappresentazione assume così le fisionomia di un vero e proprio gioco al massacro, in cui almeno una delle pedine in campo – pubblico, attori, autori – è destinata a soccombere.