di e con
Gruppo Teatrale Stranità
regia
Anna Solaro


L’evento teatrale nasce all’interno di un progetto sperimentale avente la finalità di creare cultura solidale e di mutualità, progetto che vede in rete lo Spazio Famiglia Valbisagno, il Teatro dell’Ortica, il C.I.R.S. e il Dipartimento di Salute Mentale ASL 3 Genova che hanno attivato alcuni percorsi con soggetti in situazione di disagio psichiatrico attraverso l’uso di tecniche teatrali.
L’obiettivo dell’intervento è quello di offrire spazi e tempi di benessere per chi sta nella sofferenza e occasione di vicinanza per chi di quella sofferenza ha paura.
Lo spettacolo nasce da un percorso laboratoriale in cui viene affrontato il tema della memoria individuale e collettiva, il tutto attraverso la riscoperta di oggetti e situazioni quotidiane che appartengono alla storia di ciascuno.
Il lavoro propedeutico ha visto gli attori lavorare su percorsi psico – corporei che hanno attivato emozioni, suggestioni, ricordi…
Il lavoro teatrale ha uno sviluppo circolare con temi musicali che ritornano, rappresentando elementi di congiunzione tra le diverse tappe sulla strada della memoria.
La scenografia opera con l’ausilio di fotografia proiettate e l’utilizzo di effetti – luce.
Gli attori si muovono con naturalezza ricorrendo, pur nella delicatezza del tema, alluso di tecniche mutuate dalle gags del teatro di avanspettacolo, dalla danza e dalla poesia.