1
2
3

con
Rinaldo Bacigalupo, Fabio Cappello, Davide Costella, Alessia Donadio, Alessandro Gareffa, Giulia Giacalone, Laura Palazzina, Anna Solaro, Marta Strata
regia
Anna Solaro


E’ un’esperienza poetica, che nasce dall’incontro fra la poesia e il movimento scenico….
un percorso di trasformazione attraverso la musica, la parola, il gesto…
“Lavori in corso” vede realizzarsi soluzioni sceniche che non corrispondono ad un bisogno estetico preordinato, ma ad un bisogno di accogliere e donare la spontaneità di chi è protagonista in scena.
Si parla di casa, di gente, di lavoro, dell’assenza di lavoro, della libertà, anche, dal lavoro, di affetti, della necessità di esprimersi e di essere accolti:la drammaturgia nasce da un percorso collettivo, nato come work-shop.
La sperimentazione ha coinvolto il gruppo di attori/pazienti del “Laboratorio gruppo Stranità” in funzione di co-tutor nei confronti dei nuovi arrivati. Il percorso coinvolge il gruppo in un lavoro sulle ”parti sane” alla ricerca del “benessere”, verificando potenzialità espressive e creative dismesse o non conosciute. E’ quindi un progetto di riabilitazione attraverso le tecniche di mediazione teatrale


Qui di seguito alcune considerazioni della regista Anna Solaro e degli interpreti

“….la parte che facevo sul palco mi ha aiutato molto a superare le mie timidezze, sul palco ho scoperto un metodo nuovo di esprimere le proprie emozioni… i miei compagni mi hanno sempre aiutato e sostenuto” (Fabio)

“…la parte serve ad esprimersi in una data maniera…movimenti nuovi, toni di voce, … la paura serve a tutti, a noi stessi, al pubblico, a volte, in certi casi per affrontare momenti di vita vissuti un po’ tristi…esibirsi di fronte ad un pubblico serve a liberarci da piccole paure, a stare in armonia con noi stessi, a dare un’energia da sviluppare attraverso le persone” (Alessandro)

“…ho imparato a rafforzare la mia voce, credo di aver imparato dei movimenti, a volte armoniosi, per descrivere un’emozione…per me è servito per esprimermi e cambiare tono di voce, ho capito che posso modulare la voce sia con toni bassi che alti, per rappresentare una persona anche del tutto estranea da me,….mi è servito per essere più spontanea con i miei nipoti Rita e Nicola… “ (Giulia)

“…la parte serve a renderti più sicuro….. ho scoperto che a recitare viene “la faccia buona”, che nella realtà non ce l’ho…così è stata una sorpresa piacevole ….credo di essere riuscito ad acquisire la capacità di muovermi in modo diverso dal solito, ho provato molte emozioni nuove…“ (Rinaldo)

“LAVORI IN CORSO” il gruppo, nel momento del lavoro teatrale passa dall’atmosfera di fusione che connota lo spazio – gioco, ad un momento di ricerca creativa in cui vi è anche spazio per affrontare alcuni elementi problematici personali, attraverso il contenitore protetto della finzione.
E’ un teatro creativo in cui il regista non istruisce gli attori verso un fine che ha in mente, ma facilita le condizioni di una ricerca, accogliendo movimenti di danza, racconti, soluzioni sceniche che non corrispondono ad un bisogno estetico preordinato, ma ad un bisogno di accogliere e donare la spontaneità di chi è protagonista in scena. (Anna Solaro – regista/attrice)